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Un triste episodio di sfruttamento dei minori arriva da Avezzano dove una ragazzina, poco più che 15enne, era costretta da tre adulti a chiedere elemosina per le vie del centro marsicano con la minaccia che le gravava sul capo di essere picchiata. Tre persone, con origini dell’Est Europa: un uomo di 45 anni, la compagna di 44 e il figlio di 18 che avevano la ragazzina in affidamento prova per tre anni. Sui tre è stata aperta un’inchiesta e la piccola è stata affidata ai servizi sociali in una struttura protetta. La madre biologica vive all’estero ed è stata informata sui fatti ma pronunciandosi estranea ai fatti. La Procura invece indaga su un possibile vero e proprio business legato al mondo dell’accattonaggio e dello sfruttamento di minorenni. La bambina è stata trovata dai militari dell’Arma dopo le segnalazioni dei cittadini e di alcuni commercianti del centro. Alcuni testimoni la vedevano vagare tra la stazione e la zona di piazza Risorgimento chiedendo spiccioli ai pedoni o ai clienti di bar e locali.

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