SULMONA – Ancora 48 ore e sarà considerata chiusa, almeno formalmente, l’emergenza pandemica da Covid-19. Ma il bollettino di guerra del martedì non tarda ad arrivare e fa emergere un quadro epidemiologico tutt’altro che assestato sul territorio peligno-sangrino, vista la circolazione del virus ancora importante. Nel referto Asl compaiono 96 contagi, con la quota cento che è distante solo di quattro unità, due nuovi ricoveri e un decesso. Ma andiamo con ordine. La rilevazione odierna è comunque più bassa della scorsa settimana quando, sempre di martedì, furono refertati 136 contagi. A portare la bandiera dei positivi è ancora una volta la città di Sulmona mentre nuovi fronti si ipotizzano nel borgo lacustre di Scanno e a Raiano. I nuovi casi risultano così distribuiti: Sulmona 30, Scanno 11, Raiano 10, Castel di Sangro 8, Pratola Peligna 7, Introdacqua 6, Prezza 5, Gagliano Aterno 3, Roccaraso 2, Pettorano sul gizio 2, Goriano Sicoli 2, Castelvecchio Subequo 2, Roccacasale 1, Rivisondoli 1, Pescocostanzo 1, Pescasseroli 1, Molina Aterno 1, Corfinio 1 Campo di Giove 1, Bugnara 1. Un nuovo provvedimento di quarantena si è reso necessario per una sezione di scuola dell’infanzia a Sulmona. Questo a dimostrazione che il sistema scolastico viene messo a dura prova fino alla fine. E’ il caso di dirlo. Positivi anche tre operatori socio-sanitari in servizio presso l’ospedale di Sulmona dove il contagio non si ferma. Complessivamente sono 1372 gli attuali positivi e sorvegliati sul territorio, a fronte di 77 guarigioni messe a referto nelle ultime 24 ore. Troppo poche, in termini percentuali, rispetto ai nuovi contagi. Il tasso di ospedalizzazione resta contenuto per via dei 14 attualmente degenti di cui 2 in terapia intensiva. Anche se, nella notte, due pazienti in sosta nell’area grigia dell’ospedale di Sulmona, sono stati trasferiti nelle malattie infettive di Avezzano per la somministrazione della terapia specifica. Ricoveri sotto controllo, in ogni caso, vista la copertura vaccinale pressoché totale. Infine il virus continua a mietere vittime. Nel nosocomio di Avezzano, dove era stato preso in carico lo scorso 26 marzo, è deceduto oggi un 94 enne residente a Sulmona che aveva contratto l’infezione, lo scorso 20 marzo, verosimilmente durante la sua presa in carico nell’ospedale dell’Annunziata. Il decesso, ad onor del vero, è stato causato da una setticemia. Salgono a 122 le vittime finite sul registro Covid dall’inizio dell’emergenza. (a.d’.a.)