SULMONA – Resta in carcere P.C., la 45 enne di Sulmona arrestata venerdì scorso dalla Guardia di Finanza, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, che si è tenuto questa mattina al Tribunale, la donna ha risposto al Gip Daniele Sodani che ha convalidato l’arresto eseguito dalle Fiamme Gialle e ha confermato la custodia cautelare in carcere, nonostante le richieste arrivate dalla difesa che puntavano al rigetto o a un alleggerimento della stessa misura. Stando al quadro accusatorio è emerso che i finanzieri, nel corso dell’ultimo periodo, hanno ricevuto una raffica di segnalazioni dai residenti della zona riguardo movimenti sospetti e giri strani. Al termine di una capillare attività investigativa, fatta di appostamenti e verifiche, la Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione domiciliare a casa della 45 enne, nel corso della quale ha rinvenuto 175 grammi di cocaina, in parte nascosti nella sua abitazione e in parte addosso. Per la donna, madre di sei figli, è scattato l’arresto in flagranza di reato. Un precedente riguarda il figlio 20 enne, arrestato e rimesso in libertà nell’aprile del 2018. Entrambi, quindi anche la donna che resta in carcere, sono incensurati. La 45 enne, rispondendo al Gip, non ha contestato gli addebiti avanzati, confermando di fatto che il sequestro della sostanza stupefacente è avvenuto nella sua abitazione. L’avvocato Alessandro Tucci sta già predisponendo il ricorso al Tribunale del Riesame dell’Aquila perché- secondo la difesa- non sussistono le esigenze cautelari per mantenere in piedi la detenzione in carcere. Per il momento la 45 enne resta in cella.
Andrea D’Aurelio