SULMONA – Ieri si era barricato all’interno della sua attività commerciale minacciando di farla finita. Oggi Bilal, commerciante di origine turca, ha ripreso la sua vita di tutti i giorni e spiega le motivazioni che lo hanno spinto al gesto estremo. Le lungaggini burocratiche e le complesse procedure da seguire hanno reso la vita difficile al commerciante, tanto da mandarlo in escandescenza e su tutte le furie. “Da tre anni va avanti questa storiaâ€- esordisce ai nostri microfoni- “mi hanno fatto sprecare soldi per realizzare il bagno e mettere i tavoli fuori quanto non potevo farlo perché ero artigiano. Perché mi hanno dato il permesso se non potevo realizzare certe cose. Bastava essere chiari invece mi hanno fatto consumare soldiâ€- prosegue Bilal nel suo sfogo. “Ho voluto lanciare un segnale perché anche io mi sento italiano e come tutti pago le tasse e voglio bene a Sulmonaâ€- conclude in preda all’emozione. Solidarietà al commerciante è arrivata dai suoi colleghi, dall’intera cittadinanza e dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini. “La richiesta per l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico, per l’istallazione temporanea di tavoli, sedie e ombrelloni nell’area antistante la sua attività nel periodo estivo, è stata presentata dal commerciante il 5 Aprile scorso. Successivamente, tramite pec, datata al pomeriggio di sabato 29 Aprile, è stata inviata l’istanza integrata con certificati, come la copia della visura camerale aggiornata, la segnalazione certificata di inizio attività e la Nias, per la variazione dell’attività produttiva per la vendita. Documenti necessari per non incorrere in sanzioni. La richiesta è stata presa in carico dal funzionario responsabile, il quale, ieri stesso, ha comunicato al professionista incaricato dal commerciante che, in tempi stretti, si sarebbe provveduto ad elaborarlaâ€- spiega il sindaco che conclude: “stiamo tentando di cambiare uno stato dell’arte in stallo da troppo tempo. Nonostante viviamo in un momento difficile, l’attenzione per il cittadino resta la priorità assoluta di questa Amministrazioneâ€.
Andrea D’Aurelio