SULMONA – Scende il tasso di positività con il ritorno ai contagi a doppia cifra. Ma i numeri della pandemia restano alti per il territorio peligno-sangrino incappato nella nuova morsa del virus. Sono ben 99 i casi messi a referto nel bollettino Asl, in sensibile calo rispetto ai 132 registrati ieri ma comunque con la quota cento distante di una sola unità. Le odierne positività sono così distribuite: Sulmona 36, Pratola Peligna 10, Castel di Sangro 8, Roccaraso 7, Scanno 6, Raiano 4, Pettorano sul Gizio 4, Introdacqua 4, Goriano Sicoli 4, Bugnara 4, Campo di Giove 3, Vittorito 1, Secinaro 1, Prezza 1, Pescasseroli 1, Pacentro 1, Corfinio 1, Castelvecchio Subequo 1 Castel di Ieri 1, Anversa degli Abruzzi 1. Sulmona si conferma epicentro del contagio. Una vera e propria “primavera” quella del Covid che sembra continua a fiorire, senza voler sparire dalla circolazione, a poco più di una settimana dalla cessazione formale dello stato di emergenza. Respirano le scuole dopo i tre provvedimenti adottati nella giornata di ieri anche se una nuova positività si registra tra le figure dirigenziale di un istituto. Positivo anche un dipendente della clinica San Raffaele. Complessivamente sono 1302 gli attuali positivi e sorvegliati sul territorio, a fronte di 71 guarigioni messe a referto nelle ultime ore. Un trend non proprio incoraggiante, necessariamente da invertite, poichè i nuovi casi continuano a staccare le negativizzazioni in termini percentuali. La strada per il definitivo superamento dell’emergenza resta in salita. Stabile e contenuto il tasso di ospedalizzazione. I numeri non si discostano dall’ultima rilevazione poiché sono 10 gli attualmente degenti sul territorio, equamente ripartiti tra Valle Peligna e Alto Sangro, di cui 1 in terapia intensiva. Il che vuol dire che la sottovariante Omicron presenta una sintomatologia pressocchè blanda, alla luce della più che buona copertura vaccinale.