PETTORANO SUL GIZIO – Truffa in concorso. È questa l’accusa che la procura della repubblica di Avezzano contesta ad un giovane residente a Pettorano sul Gizio, A.C , raggiunto ieri da un avviso di garanzia. I carabinieri della compagnia di Tagliacozzo hanno eseguito un decreto di perquisizione, per il reato di truffa ai danni di un ristoratore di Carsoli. I militari si sono presentati alle prime luci dell’alba a casa del giovane per cercare indizi utili ai fini delle indagini. L’inchiesta è scaturita dalla denuncia del titolare del ristorante secondo il quale, tre mesi fa, il giovane avrebbe acquistato dieci bottiglie di vino e quattrocento grammi di tartufo bianco tramite bonifico, poi ritirato. Circostanza che, secondo l’imprenditore e la procura, configura un artificio e un raggiro. E’ stato quindi aperto un fascicolo che ha portato i carabinieri a perquisire l’abitazione del giovane che al momento resta indagato. Nell’ambito dell’inchiesta è stato iscritto sul registro degli indagati anche il suo avvocato, accusato di truffa in concorso.