SULMONA – Prima è stato spintonato e buttato a terra e poi avrebbe rimediato un forte pugno in pieno volto. Aggressione in un centro commerciale cittadino per F.D.F, assistente capo di Polizia penitenziaria di 52 anni di stanza al supercarcere di Sulmona. Il poliziotto non ha risposto alle provocazioni ed è stato soccorso dalle persone che hanno assistito alla scena. L’uomo è stato portato in ospedale dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico ed è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Un episodio che non va giù alla Uil Pa Polizia Penitenziaria che, assicurando la piena solidarietà all’agente penitenziario, condanna l’atto di violenza “inspiegabile”. “Il fatto” spiega Mauro Nardella ” è accaduto in pieno giorno e dinanzi a diversi testimoni. L’aggressore ha, per futilissimi motivi, agendo con imprevedibilità ed inaudita ferocia, dapprima violentemente spintonato e buttato a terra il malcapitato poliziotto e successivamente scagliato un potentissimo pugno in pieno volto”. “La notizia” prosegue Nardella ” ci ha parecchio sconcertati. Il collega si è sempre distinto per qualità umane e professionali. Sempre ligio al dovere e grande lavoratore, F.D.F. ha sempre condotto con un alto profilo di affidabilità la sua vita lavorativa. Ora” conclude “confidiamo nella magistratura alla quale ci risulta sia stata prontamente inoltrata regolare denuncia per l’identificazione del colpevole e sua eventuale sottoposizione a giudizio”. L’aggressore, stando alla primissime informazioni, dovrebbe avere intorno ai 35 anni.
Andrea D’Aurelio