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SULMONA – Era finito sotto processo per maltrattamenti nei confronti di quattro componenti del suo nucleo familiare ma le condotte contestate non erano nè sistematiche nè abituali. Per questi motivi un 44 enne romeno, residente a Pratola Peligna, è stato assolto questa mattina dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio. I fatti risalgono al 2019 quando l’uomo, secondo l’accusa, avrebbe offeso l’integrità fisica e morali di figli, moglie e suocero con continui atti di disprezzo e minacce. In una circostanza, sempre secondo l’imputazione, avrebbe cagionato lesioni ad un familiare, refertate dal pronto soccorso con una prognosi di dieci giorni. Botte non abituali come è venuto fuori nel corso del processo. Per l’avvocato difensore, Mariella Iommi, non c’è stata alcuna condotta maltrattante ma solo meri litigi in famiglia. Da qui l’assoluzione con formula piena, perché il fatto non sussiste, a fronte di una condanna di un anno e un mese di reclusione che aveva richiesto la Procura

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