Sui fenomeni di bullismo e cyber bullismo il livello d’attenzione delle istituzioni deve rimanere sempre alto. L’assessore regionale all’Istruzione Pietro Quaresimale ha confermato il pieno sostengo della Regione Abruzzo ai programmi tesi a prevenire azioni di bullismo e a promuovere una maggiore sensibilità al problema. Lo ha fatto nella giornata di apertura dell’iniziativa promossa dall’associazione di promozione sociale “Società civile” che ha organizzato la campagna di comunicazione e sensibilizzazione “Abruzzo contro il bullismo”, finanziata dalla Regione Abruzzo. “L’iniziativa è rivolta agli studenti considerati gli interlocutori principali per avviare politiche di contrasto al bullismo e al cyber bullismo – ha aggiunto l’assessore Quaresimale -. Il fenomeno non può e non deve essere sottovalutato: gli ultimi dati statistici ci dicono invece che esso è in crescita e che è necessaria una maggiore sensibilizzazione per una incisiva azione di prevenzione. In questo senso – ricorda l’assessore all’Istruzione – solo un mese fa la Regione ha attivato la Consulta sul bullismo e cyber bullismo con l’intento principale di capire la consistenza del fenomeno nelle scuole abruzzesi, predisporre strumenti di prevenzioni e avviare campagne pubbliche di sensibilizzazione. Ma la Consulta- aggiunge Quaresimale – dovrà anche essere luogo di confronto e di raccolta di proposte in modo da migliorare la risposta delle istituzioni pubbliche ad un problema che investe i giovani e le loro famiglie”. Gli ultimi dati sul bullismo, in netta crescita rispetto agli anni precedenti, confermano la necessità di azioni rapide e incisive in grado anche di indicare alle vittime come comportarsi di fronte ad un atto di bullismo per evitare condizioni di emarginazione sociale.