SULMONA. E’ stato il re della sagra di Campo di Fano ed ha deliziato il palato dei migliaia che hanno preso d’assalto la frazione di Prezza per il tradizionale appuntamento. L’aglio rosso di Sulmona continua ad essere un elemento attrattore del territorio. “Sua maestà” come lo chiamano in tanti, per la sua forza di saper raccontare la tradizione e la tipicità del luogo. Eppure anche il prodotto per eccellenza, quest’anno, ha dovuto fare i conti con la carenza idrica. La produzione si è mantenuta nella media, facendo registrare una lieve flessione rispetto all’anno precedente, che comunque non è significativa. “Abbiamo avuto una buona resa e conservato un’ottima qualità del prodotto”- afferma Stefania Baldassarre del Consorzio produttori aglio rosso, confermando che “non sono mancate difficoltà per l’irrigazione”. “La carenza di acqua è stato un fattore che ha inciso, vuoi per i problemi dovuti alla stagione o alla gestione e distribuzione della risorsa idrica. Tuttavia, alla fine, con le unghie e con i denti, siamo riusciti ad avere una buona resa”. La buona notizia riguarda lo stato di avanzamento per il riconoscimento del marchio che tutela il prodotto sul mercato. L’aglio rosso era già diventato un prodotto Deco, una denominazione di origine comunale cioè che lega indissolubilmente questo prodotto di eccellenza con e alla storia del territorio
