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SULMONA. E’ stata iscritta nel registro di braccata senza possedere i requisiti stabiliti dalla legge. A finire nel mirino della polizia provinciale e della regione è una squadra di caccia dell’ambito territoriale di Sulmona. Il caso è stato sollevato dall’ex presidente dell’Atc, Cesarino Mariani, che aveva presentato un esposto. Le attività investigative della polizia sono andate avanti per tre mesi e, in attesa di ulteriori sviluppi, si è mossa la regione Abruzzo che ha redarguito territoriale di riferimento. “Dal controllo svolto”- scrive il dipartimento agricoltura della regione-“ è emerso che numerosi componenti della squadra non risultavano in regola con i documenti per esercitare l’attività venatoria con la conseguenza che, a giugno 2022 quando era fissato il termine ultimo per presentare la domanda, la squadra non aveva i requisiti per l’iscrizione al registro per la mancanza del numero minimo legale di dieci cacciatori”. La regione ha quindi richiamato l’Atc ad un controllo più attento dei presupposti per l’iscrizione delle squadre.

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