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SULMONA – Cadde vicino al negozio sfitto e nella città dimenticata. A risarcirla sarà il Comune. Lo ha deciso il giudice civile del Tribunale di Sulmona che ha condannato l’ente, nella persona del sindaco, legale rappresentante, a risarcire una donna di 57 anni, residente fuori regione. Il Comune dovrà versare una somma di 6200 euro più gli interessi legali, senza contare circa 4 mila euro di spese di giudizio. La vicenda risale al mese di ottobre del 2021 quando, nella zona di corso Ovidio, la donna era inciampata nella fessura che si era venuta a creare intorno ad un tombino, collocato vicino all’ingresso di un’attività commerciale dismessa. Una caduta rovinosa e rocambolesca che aveva creato più di un problema alla sfortunata 57 enne. Si è quindi aperto il giudizio nel corso del quale il Tribunale di Sulmona ha accertato che la fessura non era segnalata per la scarsa illuminazione della zona. Per cui il sinistro non era evitabile da parte della donna neanche con l’uso dell’ordinaria diligenza. Da qui la condanna al pagamento di 6 mila euro in favore dell’attrice, assistita dall’avvocato, Andrea Lucci, e delle spese di giudizio per altri 4 mila per un totale di circa 10 mila euro. Paga pantalone.

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