SULMONA. Un altro avviso di garanzia, al termine delle indagini preliminari, per la morte di Alba Michelina Orsini, l’anziana di 93anni, deceduta nell’ospedale di Sulmona dopo la caduta dalla lettiga dell’ambulanza. A finire sul registro degli indagati, l’altro giorno, è stato un volontario della croce rossa che, il 2 dicembre 2023, faceva parte dell’equipe sanitaria che si era recata a casa dell’anziana. La sua posizione inizialmente non era stata presa in considerazione. Dopo le memorie presentate dagli avvocati dei due barellieri di circa 60 anni, anche il terzo soccorritore è finito nel mirino della giustizia e dovrà rispondere dello stesso reato tanto che, entro i prossimi venti giorni, potrà chiedere di essere interrogato a norma di legge. Stando agli atti d’indagine, l’ambulanza della Croce Rossa era stata allertata dai parenti dell’anziana per una disidratazione. Nel tragitto tra l’abitazione e l’ambulanza, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, l’anziana era caduta dalla lettiga dell’ambulanza dopo essere stata presa in carico dai volontari. La barella, stando a quanto raccontato dai familiari e da quanti avevano assistito al fatto, si era completamente ribaltata tanto che l’anziana aveva rimediato un’escoriazione sulla fronte e una trauma cranico. Poi la corsa in ospedale dove la 93 enne era stata sottoposta a Tac, dai medici del pronto soccorso, che l’avevano tenuta sotto osservazione per le problematiche di salute legate all’età. A distanza di qualche ora, Alba Michelina Orsini, si è spenta in ospedale. La procura aveva bloccato i funerali fissati dalla famiglia dell’anziana, acquisendo la cartella clinica e dando incarico al medico legale, Pietro Falco, di effettuare l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Secondo Falco, che aveva depositato la perizia lo scorso agosto, la morte “è dovuta al trauma della caduta anche se l’emorragia celebrale che ne è scaturita, è stata accelerata dai farmaci che l’anziana assumeva”. Gli indagati sono difesi dagli avvocati Alessandro Scelli, Artenio La Ratta e Maurizia Lina Sciuba