SULMONA. “Una raccolta firme per interrogare formalmente gli organi competenti su quanto sta succedendo e per chiedere tempestivamente l’adozione di soluzioni volte a garantire l’incolumità dell’utenza”. Il Tribunale del Malato torna alla carica sul cup di viale Mazzini e prepara la petizione popolare, diretta ai vertici della Asl 1, per chiedere conto dello stato dell’edificio e del trasferimento fantasma, annunciato lo scorso febbraio durante la campagna elettorale ma poi non più eseguito. Questa mattinata, a causa del dissesto del viale d’ingresso, diverse persone sono cadute sulla pozzanghera d’acqua che si è formata. Vanno avanti le attese all’esterno della stuttura, nonostante la stagione fredda, dal momento che il cup resta sprovvisto di una copertura. Mi chiedo come mai nonostante un contratto di affitto non venga richiesto alla proprietà dell’immobile di ripristinare il viale d’ingresso trattandosi di lavori di straordinaria manutenzione che competono al proprietario. A questo punto sono necessari dei chiarimenti in merito alla reale situazione del cup e alla discutibile scelta della Asl di destinare i nuovi uffici del distretto sanitario ad altra funzione”- insorge Catia Puglielli, dal suo Tdm, pronta ad avviare la raccolta firme.
