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CAMPO DI GIOVE – Il film già visto a Scanno va in replica in quel di Campo Di Giove che dal mese di aprile si troverà senza medico di base nelle more dell’espletamento di tutte le  procedure per il reclutamento. Un passaggio che potrebbe comportare disagi ai cittadini come denuncia il sindaco, Giovanni Di Mascio.  “Al di là della massima disponibilità manifestatami dai vertici della Asl1, che quindi non posso non ringraziare, i quali nel ribadirmi che la sostituzione deve avvenire secondo la procedura prevista dalla vigente normativa mi hanno assicurato l’impegno affinché essa avvenga nel più breve tempo possibile, comunque ‘entro l’estate’ (che potrebbe essere maggio ma potrebbe essere anche settembre…), mi vengono in mente una domanda ed una riflessione”- si chiede il primo cittadino- “ma è proprio impossibile gestire tali avvicendamenti in modo che il servizio venga assicurato senza soluzione di continuità, magari prescrivendo ai medici un congruo preavviso e la cessazione del servizio a sostituzione avvenuta e/o magari modificando la disposizione sulle ‘zone carenti’, almeno in quei comuni dove c’è un solo medico, visto che il problema non si pone dove ci sono più medici di base?”. Il sindaco si domanda pure “che senso ha che la politica ancora dibatta nelle tavole rotonde sulle soluzioni da adottare per le zone montane per combattere l’abbandono del territorio, lo spopolamento, e bla bla bla, se non è ancora capace di gestire in maniera adeguata l’avvicendamento di un servizio essenziale che dovrebbe avvenire in maniera semplice, naturale e senza traumi così come avviene in un qualsiasi paese normale?”. (a.d’.a.)

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