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SULMONA – La data sull’apertura del cantiere per i lavori di adeguamento sismico potrebbe arrivare nelle prossime ore, subito dopo la valutazione delle due domande pervenute per la sede alternativa. Ma per la scuola media Capograssi di via Dalmazia è iniziata la corsa contro il tempo. Il prossimo 18 giugno è in programma la consegna delle pagelle di fine anno mentre a breve dovranno iniziare gli esami conclusivi della scuola secondaria di primo grado ( terza media). E genitori e studenti cominciano a farsi due conti. Se è vero che il 15 giugno dovrà cominciare l’allestimento del cantiere dove saranno consegnate le pagelle o, peggio ancora, dove si terranno gli esami? Da Palazzo San Francesco si dicono “ottimisti” senza dare però una risposta concreta perché “bisogna fare ulteriori verifiche”. E’ un Comune in “versione evangelica” verrebbe da dire visto che la mano destra non sa quello che fa la mano sinistra. Domani intanto, in seduta pubblica, si procederà alla valutazione delle domande pervenute per la sede alternativa con la conseguente apertura delle buste. Una volta che sarà accertato il possesso dei requisiti previsti nell’avviso pubblico, si procederà all’affidamento e alla comunicazione della data per l’apertura del cantiere sull’edificio di via Dalmazia. Il tutto dovrebbe avvenire nel più breve tempo possibile, stando all’ottimismo di amministratori e funzionari di Palazzo San Francesco. Ma una risposta la popolazione scolastica la cerca e anche in fretta. I lavori avranno una durata di 205 giorni. Il finanziamento dell’opera, per un importo complessivo di € 2’551’000,00 è previsto con contributo Commissario Delegato per la Ricostruzione Presidente della Regione Abruzzo a valere sui fondi della Delibera CIPE n. 47/2009. Per la sede alternativa sono in corsa il Cogesa che ha messo a disposizione la sede di Sviluppo Italia e la S. Antonio Srl che ha offerto l’ex convento, conteso con il De Nino-Morandi. Domani si riuscirà almeno a capire chi dei due la spunterà se la spunteranno. Mentre va avanti la corsa contro il tempo.

Andrea D’Aurelio

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