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SULMONA – Un cucciolo di daino leggermente ferito a una zampa è stato messo in salvo dagli agenti di polizia penitenziaria. Il carcere peligno sta diventando quindi la location scelta dagli animali dopo l’episodio del cerbiatto che nei giorni scorsi si aggirava nel piazzale del penitenziario. E tutto è fuorché un fotomontaggio. Ieri invece è stata la volta del cucciolo di daino che si trovava nell’area antistante il carcere cittadino, nei pressi degli alloggi per il personale. Gli agenti della Polizia penitenziaria si sono presi cura dell’animale e hanno avvisato i Carabinieri forestali di Popoli che già, questa mattina, si sono attivati. Il sindacalista Mauro Nardella segretario Uil Adriatica Gran Sasso conferma che, dopo l’incendio del Morrone l’estate scorsa un numero maggiore di animali selvatici è arrivato nei pressi del carcere. Un fenomeno che non cessa nemmeno a distanza di mesi.

Andrea D’Aurelio

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