SULMONA – Quattro telefoni cellulari con altrettanti caricatori. E’ la scoperta fatta nel pomeriggio di oggi, nel carcere di massima sicurezza di Sulmona, dagli agenti di polizia penitenziaria che hanno effettuato una perquisizione negli ambienti della struttura. I dispositivi sono stati sequestrati. Gli agenti penitenziari, coordinati dal comandante, Miriam Di Desidero, hanno informato immediatamente la procura della repubblica di Sulmona che ha aperto un fascicolo sul caso. L’obiettivo dell’operazione, che viene svolta nonostante la grave carenza di personale, è quello di tenere alta l’attenzione sul fenomeno dei telefoni in cella che nell’ultimo periodo si è esteso a macchia d’olio. Lo scorso 28 febbraio erano stati trovati e sequestrati altri quattro telefoni mentre a gennaio, in un sacco abbandonati nel cortile della struttura, la polizia penitenziaria aveva rinvenuto otto micro cellulari e duecento grammi di hashish. Nel giro di un anno sono stati sequestrati in totale venti dispositivi, di cui tre trovati nelle mani di un agente che fu arrestato nell’aprile del 2023. Il carcere di Sulmona, non a caso, era finito nelle scorse settimane nell’inchiesta aperta dalla Dda di Napoli.