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PRATOLA PELIGNA. La carenza di alcuni materiali per le attività di laboratorio torna ad agitare le acque all’interno dell’Iti di Pratola Peligna, la scuola che, due anni fa, aveva dovuto fare i conti con le indagini di vulnerabilità sismica dell’edificio. Risolte le problematiche sul piano statico e quelle riguardanti la palestra che, dopo un anno si era scoperto essere agibile, gli studenti ora alzano il livello dell’attenzione sulla didattica. Nello specifico, stando a quanto segnalato, mancherebbero all’appello alcuni componenti per i laboratori di chimica e meccanica, necessari secondo gli studenti per svolgere con assiduità le attività laboratoriali, che restano fondamentali per il percorso di apprendimento. Per questo dal “Leonardo Da Vinci” di Pratola tornano a farsi sentire e, se la situazione non si risolverà, non si escludono iniziative di protesta.

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