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SULMONA. “Ulteriori ed ingiustificabili ritardi rappresenterebbero una grave violazione dei diritti, di un simile ed ingiustificato comportamento andrebbero individuate eventuali responsabilità”. Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali, Franco Di Rocco e Luigi Santilli, che intervengono sulle case popolari Ater da assegnare e sullo sgombero della palazzina di via Aldo Moro. “Esprimiamo una seria e fondata preoccupazione in merito alle notizie riportate da alcuni organi di stampa inerenti le vicende Ater. Nello specifico vogliamo constatare come si stesse in questi giorni procedendo a espletare una serie di formalità onde addivenire nell’immediato alla assegnazione di alloggi, secondo la graduatoria ufficiale del giugno scorso e relativa al bando 2021. Tuttavia, l’Ater ha comunicato in data 28 giugno di voler svolgere dei lavori per mettere in sicurezza gli alloggi in via Moro, 3. La coincidenza di tali lavori con l’assegnazione degli alloggi rischia di ritardare l’attuazione del sacrosanto diritto degli assegnatari. Una penalizzazione ingiusta e inaccettabile per quelle famiglie in attesa oramai da circa tre anni. Inoltre per quest’ultime, la situazione si aggraverebbe ulteriormente, poiché ancora oggi vivono in case parcheggio particolarmente anguste. Il nostro auspicio è che nel più breve tempo possibile si provveda ad assegnare gli alloggi alle famiglie che a seguito dei lavori di messa in sicurezza verranno evacuate da via Moro e contestualmente, vengano soddisfatte le legittime esigenze ed aspettative di quelle famiglie presenti nella graduatoria del bando 2021”.

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