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PRATOLA PELIGNA – “Non abbiamo alcuna intenzione di scippare la caserma dei Vigili del Fuoco a Sulmona ma, qualora l’ente sarà chiamato in causa, ci metteremo a disposizione”. Sono le parole del sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, che interviene all’indomani della nota di Fratelli d’Italia Sulmona che, tra le altre cose, aveva accennato al rischio di delocalizzazione del presidio nella cittadina peligna. “Noi non entriamo nel merito delle dinamiche e diatribe politiche in atto nel Consiglio Comunale di Sulmona”- esordisce Di Nino- “nè abbiamo intenzione di scavalcare la città di Sulmona per spostare la caserma sul nostro territorio comunale. Non corrisponde assolutamente al vero che siamo stati contattati dai vertici dei Vigili del fuoco così come sembrerebbe sostenere qualcuno. Tuttavia è chiaro che, nel caso in cui i Vigili del Fuoco ci chiameranno, ci metteremo a completa disposizione perchè Pratola non si tira mai indietro e sempre col pieno rispetto istituzionale nei confronti del Sindaco di Sulmona col quale ho sempre avuto rapporti corretti e trasparenti”. A tal proposito la Di Nino ricorda quanto avvenuto in epoca Covid per l’allestimento del primo centro vaccinale in Valle Peligna. Non una questione territoriale ma di piena disponibilità per venire incontro alle diverse esigenze. Sono ormai più di 20 anni che si parla di una nuova caserma per i vigili del fuoco di Sulmona senza che si metta in pratica il progetto di lungo corso. La piccola struttura ospita 32 pompieri divisi su quattro turni, che dalla fine degli anni ‘60 si sono adeguati ad una costruzione di proprietà della Provincia, che nulla ha di strategico né di agevole per i circa mille interventi e soccorsi che ogni anno in media si svolgono.

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