SULMONA – Esplode la protesta dei consiglieri comunali Franco Di Rocco, Luigi Santilli e Antonietta La Porta, sulla conferenza dei capogruppo convocata senza sentire i consiglieri. “In merito alla convocazione della Conferenza dei Capigruppo fissata per il giorno 06/05/2024 ore 15:30 siamo obbligati a esternare le seguenti considerazioni: in primis il consolidato metodo di convocazione della riunione della capigruppo, da parte del Presidente del Consiglio, senza la minima condivisione con i consiglieri. Ciò assume una valenza maggiore perché, in questo caso, si tratta di un argomento importante, ossia la costruzione della caserma dei vigili del fuoco”- insorgono i tre- “Ci rendiamo conto che il Presidente del Consiglio deve rispondere in primo luogo alla sua maggioranza, o meglio al suo partito, perdendo così di vista tutti gli altri consiglieri. Secondo noi sarebbe stato opportuno e istituzionalmente corretto dar luogo all’audizione dei due autorevoli esponenti dei vigili del fuoco alla presenza di tutti i consiglieri e solo successivamente la Conferenza dei Capigruppo. Una correttezza nei confronti dei cittadini che sono rappresentati dai consiglieri, questi ultimi da loro indicati per il tramite dell’espressione del consenso: il voto.
La discussione deve essere più ampia possibile e tendente a individuare tutte le eventuali possibili soluzioni. Quanto su esposto, assume importanza se si considera che si tratta di una proposta presentata da due soli consiglieri comunali.Per le ragioni su riportate, invitiamo il Presidente del Consiglio a rendere partecipe alla interlocuzione tutti i componenti del consiglio e che la discussione sia aperta e non solo focalizzata sulla proposta dei 2 consiglieri comunali di maggioranza, oltretutto senza essere stata neanche condivisa”. Un argomento, quello della caserma, che ha agitato la politica e potrebbe avere sviluppi
