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SULMONA – Segnalazioni, polemiche e richiesta di accesso agli atti. Alla fine, per i cavalli tosaerba al Parco Doalio di Sulmona, è l’assessore comunale al verde Mauro Tirimacco a chiedere un intervento alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per accertare le condizioni igienico-sanitarie del polmone verde. Dopo le rimostranze sollevate da alcuni residenti della zona e dopo il caso dell’avvocato Serafino Speranza, finito in ospedale per una violenta reazione cutanea dovuta alla puntura d’insetti, Tirimacco ha tagliato la testa al toro e ha inviato una pec all’azienda sanitaria chiedendo un sopralluogo sul posto. “Ieri ho scritto alla Asl e ho chiesto di accertare le condizioni igienico-sanitarie del luogo. Non posso accettare che qualcuno, che non conosce nemmeno come è fatta una pianta di pomodoro, si improvvisi conoscitore della natura”- tuona l’assessore che nei giorni scorsi ha dato il via alla terza fase dell’intervento propedeutica alla bonifica che avverrà nel giro di quindici giorni. L’operazione chirurgica al Parco Daolio ha avuto pure i suoi effetti con l’erba completamente rasa al suolo e con i rifiuti di ogni genere che sono venuti a galla. Noi siamo andati a verificare di persona la situazione. Come pure coloro che avevano sollevato polemiche, compresi alcuni amministratori comunali, avrebbero fatto marcia indietro. Resta il fatto che ora sarà la Asl ad accertare se quella operazione ha o meno provocato un rischio igienico-sanitario. E che l’azienda debba intervenire, almeno su questo, sono tutti d’accordo. Lo è l’assessore che ha richiesto il sopralluogo ma anche il Tdm che aveva presentato istanza di accesso agli atti per visionare il provvedimento amministrativo del comune di Sulmona autorizzativo dello stallo di cavalli e pecore nella zona del Parco Fluviale. E poi ancora di verificare il parere Asl di conformità igienico-sanitaria e di conoscere se sia stata attivata una polizza assicurativa per eventuali danne a cose o persone, quali misure igienico-sanitarie sono state adottate per la raccolta delle deiezioni del cavallo e per evitare la dispersione sul suolo pubblico come previsto dalle norme e se è previsto un servizio di custodia. La richiesta di intervento alla Asl è arrivata anche dall’avvocato Speranza dopo l’episodio che lo ha visto protagonista. Speranza ha chiesto l’intervento del Dipartimento igiene e prevenzione dell’azienda.“Sono sbalordito di fronte alle continue polemiche suscitate da questa mia iniziativa che peraltro sono polemiche che rivelano la scarsa conoscenza del ciclo naturale, da parte di molti”- conclude l’assessore Tirimacco.

Andrea D’Aurelio

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