Un 33enne, straniero e senza fissa dimora, è stato riconosciuto da Tribunale di Avezzano colpevole del reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il processo a carico dell’incolpato, oramai concluso nei vari gradi di giudizio, si fonda sull’arresto flagrante, dell’aprile 2021, ad opera dei carabinieri della compagnia di Avezzano. All’epoca dei fatti, il giovane, rientrato nelle investigazioni dei carabinieri, venne fermato in un piccolo borgo della piana del Fucino nel mentre cedeva stupefacenti a terzi. Le contingenti operazioni di polizia portarono anche al sequestro di quasi 20 grammi di cocaina, suddivisi in tante piccole dosi pronte allo smercio.
Nel tempo, per lo stesso fatto, è sopraggiunta la condanna definitiva a 2anni e 8mesi di reclusione
L’esecuzione del provvedimentoè stata affidata ai militari della compagnia territoriale, che, nonostante la momentanea irreperibilità del destinatario della pena, lo hanno rintracciato e condotto presso il carcere avezzanese dove ha già iniziato a scontare la condanna.