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“Stiano tranquille mamme e bambini che un’altra scuola verrà sicuramente realizzata per loro a Celano. Stiano tranquilli quelli dell’Amministrazione Comunale che saranno sempre loro a tagliare il nastro del Parco dell’Aia e nessuno parlerà mai di finanziamenti persi. L’intera Celano sicuramente esulterà per il salto di qualità  che un parco verde può offrire in pieno centro. Lo faranno i giovani, gli anziani, i bambini, la natura (quanta bella ombra potranno offrire le piante). Le città più importanti della provincia hanno un parco in centro: Avezzano (VillaTorlonia), L’Aquila (Villa comunale), Sulmona (Villa comunale) e così via e questo non è un caso. “Lo afferma Gesualdo Ranalletta annunciando che è partita la raccolta firma per chiedere di realizzare, in Piazza Aia a Celano, la prima villa comunale della città. “Da oggi” prosegue Ranalleta “si raccoglieranno le firme dei cittadini nella forma tradizionale ma anche online; la proposta arriva dal gruppo ‘Per Celano’, ma pensiamo di aggregare tutti quelli che vogliono guardare avanti e non indietro; firme contro nessuno, a favore del progresso, della civiltà e della rivitalizzazione di una città che diversamente vivacchia anche sotto l’aspetto urbanistico. E’ rimasta quella del secolo scorso. Qualche interventino qua e là, anche di difficile fruizione,(M.delle Grazie) ma senza un vero e proprio adeguamento a quelle che sono le nuove necessità di una città moderna, che vuole spazi,verde, e Centro liberato dalle auto. Le città prendono il volo quando riescono a liberare i loro Centri Storici. Pensino il Sindaco e gli amministratori se non fosse proprio un Parco di cosi grandi dimensioni in Centro a risvegliare quella voglia di abitare Celano scomparsa da troppo tempo. Perché da fuori dovrebbero venire a vivere a Celano? Le giovani coppie vanno via da questa città. E questo deve preoccuparci. I finanziamenti si ritrovano se si vuole, gli spazi purtroppo una volta cementati sono persi per sempre” ha poi concluso.

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