PRATOLA PELIGNA – Un appello alle giovani generazioni perché facciano memoria di quanto di più tremendo e doloroso accadde negli anni del secondo conflitto mondiale, segnati da violenze orrende e da persecuzioni sanguinose. L’associazione nazionale Partigiani d’Italia della provincia dell’Aquila rende omaggio a Rocco Di Pillo, nella ricorrenza dei cento anni dalla nascita. Un appello per il rispetto pieno della dignità di ogni persona al mondo e perché dalla scena mondiale sia sempre bandita ogni forma di violenza e di oppressione, da qualsiasi parte instaurata. Deportato nel campo di Flossenburg Di Pillo, originario di Pratola Peligna, venne insignito di medaglia d’onore e la municipalità pratolana gli ha intestato una strada della cittadina peligna. Ora un appello al ricordo del valoroso e generoso cittadino di Pratola viene dallo storico della lotta di Resistenza al nazifascismo, Riccardo Lolli, nell’imminenza della Giornata della Memoria, in ricordo di tutti gli uomini e donne perseguitati dal nazismo. Dopo l’armistizio dell’otto settembre Di Pillo venne deportato dai nazisti prima nel campo di Natzweiler-Struthof e poi in quello di Flossenburg. Da quella terribile esperienza di sofferenza e di umiliazione costante Di Pillo tornerà segnato nel fisico.
Andrea D’Aurelio