SULMONA – “La centrale è illegale”. Lo hanno gridato e scritto a caratteri cubitali i comitati cittadini per l’ambiente che questa mattina hanno dato vita ad una manifestazione di protesta davanti al cantiere della centrale di compressione Snam, in località Case Pente. Circa 50 persone si sono presentate con bandiere, striscioni e pannelli, per ribadire che l’opera in corso di costruzione non solo è inutile ma anche illegale. “Il governo continua a restare inerte di fronte a un cantiere palesemente illegale come quello aperto dalla Snam a Case Pente, in aperta violazione del decreto VIA rilasciato “
a condizione che venissero adempiute 22 prescrizioni prima dell’inizio dei lavori. Il che non è avvenuto”- ricordano i comitati che hanno contestato anche l’inserimento dell’opera nel Pnrr