SULMONA – Ancora un no dal Tar sul ricorso contro la realizzazione della centrale di compressione Snam che dovrebbe essere realizzata a Sulmona, in località Case Pente a servizio del metanodotto Brindisi-Minerbio. Dopo il no al ricorso presentato dalla Regione, il Tribunale amministrativo ha respinto anche l’altro presentato dal comune di Sulmona. Il ricorso contro la realizzazione della centrale di compressione era sostenuto anche dai Comuni di Anversa degli Abruzzi, Campo di Giove, Cansano, Cocullo, Corfinio, Goriano Sicoli, Pacentro, Pettorano Sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Roccacasale e Vittorito. Per il Tribunale amministrativo regionale nessuna delle diverse argomentazioni presentate dall’avvocato Alfonso Celotto, per conto del comune di Sulmona erano pertinenti. Da qui il rigetto del ricorso. Non si arrende il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini che annuncia che “proprio l’analisi di queste sentenze e le prospettive future, in vista di un ricorso al Consiglio di Stato, saranno oggetto di un incontro che si svolgerà nell’aula consiliare del Comune di Sulmona mercoledì 26 giugno, dedicato a un approfondimento dal punto di vista legale, alla presenza dell’avvocato Alfonso Celotto, che ha seguito il ricorso amministrativo. L’obiettivo è quello di assicurare la massima attenzione sul tema e che tutti i soggetti fin ora attivi proseguano con il ricorso al Consiglio di Stato congiuntamente al Comune di Sulmona. Confidiamo pertanto nella presenza di tutte le istituzioni primo fra tutte la Regione Abruzzo”- conclude il sindaco.
Andrea D’Aurelio