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PRATOLA PELIGNA – La Asl cerca figure professionali per i centri per l’autismo e psichiatrico di Pratola Peligna. Con deliberazione del Direttore Generale dell’azienda, Ferdinando Romano, è arrivato il via libera per indire concorsi pubblici, per titoli ed esami, riservato ai dipendenti del profilo e ruolo sanitario e socio-sanitario delle società che gestiscono i servizi per conto della Asl. Si tratta di assistenti sociali, terapisti occupazionali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, terapisti della neuropsicomotricità, fisioterapisti, infermieri ed educatori professionali. Nelle more dell’internalizzazione del servizio, la Asl aveva chiesto alla Regione l’autorizzazione a stralcio per reclutare i professionisti al fine di “garantire un incremento delle prestazioni erogate a favore dei pazienti disabili e autistici”. Peccato che il bando in questione risulta discriminante per la categoria degli educatori professionali che rischiano di essere messi alla porta, nonostante la natura delle strutture. Tra i requisiti richiesti per le candidature compare un titolo di laurea (L/SNT 2) che ad oggi non esiste più e che in tutto il paese possiedono poche figure. Tanto è bastare per agitare le acque, soprattutto nel centro per l’autismo dove gli educatori in servizio rischiano il posto poichè non sono messi in condizione di partecipare al concorso.

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