SULMONA. Cinque associazioni in rete per gestire lo chalet dell’area celestiniana con un partenariato pubblico privato.Il punto della situazione si è fatto nella giornata di ieri con un tavolo che si è svolto in comune . Si tratta di cinque sodalizi pronti a rimettere in piedi lo chalet con un partenariato pubblico-privato, proposto dall’associazione celestiniana. Le altre associazioni sono Uniti per Celestino V, Sulmona servizi turistici, volontari frazioni, fondazione per il Morrone. “L’obiettivo è quello di arrivare ad un progetto condiviso a stretto giro”- annuncia l’assessore comunale alla cultura, Andrea Ramunno. Il comune intanto dovrà rimettere a norma il fabbricato sul piano igienico-sanitario. L’associazione celestiniana aveva gestito lo chalet fino al 2010 quando l’area venne chiusa con ordinanza sindacale, per riaprire tre anni dopo, ma solo al passaggio. Il cantiere era stato riconsegnato l’8 dicembre 2022, al termine dei lavori che erano stati affidati dalla precedente amministrazione comunale. La struttura era stata insomma ultimata, lasciando un arredo generico per chi se ne prenderà cura e realizzando bagni anche per i portatori di handicap. Come sfruttare l’opera è la sfida che si presenta per il futuro gestore: se farne un infopoint oppure un luogo di ristoro.