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“Continueremo a lavorare a beneficio del progetto nato per volontà del nostro capo, che dà la possibilità di lavorare a tanti cittadini”. E’ un passaggio della lettera che i dipendenti del ristorante “Il Sabore mio”, dove è stato sequestrato nei giorni scorsi lo chef sulmonese, Panfilo Colonico, hanno scritto a clienti e seguaci del locale. In Ecuador si resta con il fiato sospeso per le sorti di Colonico, portato via venerdì scorso da un commando armato. “Apprezziamo i vostri messaggi di sostegno, preghiere e benedizioni per il nostro leader, Benny Colonico”- si legge nell’avviso- “aspettiamo che le autorità competenti ci forniscano i dettagli e preghiamo che Benny torni sano e salvo”. I dipendenti del ristorante non si fermano e proseguono l’attività nonostante il grave episodio verificatosi.

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