SULMONA – “Riappropriamoci della bellezza, perché questa è una città d’arte, non un autogrillâ€. Non usa mezzi termini l’associazione Sulmona senza smog che rilancia la pedonalizzazione di corso Ovidio. “Non si fanno affari quando le auto ci passano davanti alla vetrina – scrive l’associazione -, preoccupate solo di trovare un parcheggio o di raggiungere la propria destinazione. Ecco allora l’assurdo risultato di avere centri commerciali dove ci si muove a piedi, e centri storici dove ci si sposta in auto. Ma se non crediamo a questo semplice ragionamento, allora pensiamo a quanti centri commerciali sono stati aperti e a quanti piccoli negozi sono stati chiusi. E se ancora non basta, magari possiamo credere a quanto ci dicono i turisti. “Per decenni abbiamo ragionato in termini esclusivamente automobilistici. Abbiamo visto in ogni metro quadrato un parcheggio, ma nello stesso spazio potevamo vederci un’aiuola, un chiosco, una panchina. E se finora non l’abbiamo fatto, ora vogliamo costringerci a farlo, tutti insieme, senza divisioni. Ci piacerebbe pensare che le auto, non più necessariamente nemiche della pedonalizzazione, avranno quanto prima i loro giusti spazi: efficienti e ben collegati, questo sì, ma non più a discapito dello spazio da destinarsi alle persone. Ci chiediamo perché, da turisti, elogiamo molti Paesi stranieri per la loro civiltà , la loro fruibilità e la loro organizzazione, salvo poi tornare in Italia e dimenticare che quegli stessi Paesi hanno imboccato una strada di mobilità sostenibile anni fa e ora ne beneficiano. Facciamolo anche noi, non rimaniamo tagliati fuori dal futuro. Sulmona senza smog cita anche le recensioni su Trip Advisor per rendere l’idea. “È impossibile godersi una passeggiata come si deve se occorre fare sempre attenzione alle macchine che passano, soprattutto se si hanno bimbi piccoliâ€- si legge nel commento di qualche turista. “Siamo d’accordo con chi chiede modifiche o miglioramenti nei servizi di trasporto pubblico, nella gestione dei parcheggi gratuiti e a pagamento – conclude l’associazione -. Ogni idea merita di essere ascoltata e per quanto felici della pedonalizzazione ci piacerebbe essere tutti d’accordo piuttosto che l’uno contro l’altro, non per un bene proprio, ma per quello comune, che è il regalo di essere cittadini di una città che geograficamente, storicamente e naturalmente è favorita rispetto a tante altre. Miglioriamola insieme. Riappropriamoci della bellezza, perché questa è una città d’arte, non un autogrillâ€. (a.d’.a.)