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SULMONA – “Se ha un minimo di dignità, il sindaco tolga il disturbo perché la nostra Città deve tornare a vivere in ogni suo aspetto e con un Sindaco così non è più in grado neanche di sopravvivere”. È un passaggio della nota di Sulmona al Centro, Democratici e gruppo dei non iscritti che mettono alle strette il sindaco, Gianfranco Di Piero. “Sono trascorsi quattro mesi dalle dimissioni dell’assessore Tuteri e tre mesi dall’approvazione dei documenti contabili, ma dell’azzeramento della giunta annunciato dal Sindaco non si hanno notizie. Una Giunta monca che continua ad operare senza più una maggioranza ed un Sindaco che rappresenta sempre più un corpo estraneo alla Città. Riunioni istituzionali puntualmente disertate, manifestazioni pubbliche e religiose in cui l’Amministrazione comunale è sistematicamente assente (l’assenza di ieri alla intitolazione a Giuseppe Lo Straccò del campo sportivo di Bugnara ha rappresentato un gravissimo sgarbo istituzionale)”- incalzano civici e fuoriusciti- “Commissioni e consigli che non si svolgono perché non vi è più una maggioranza ed un Sindaco che non fa nulla per ricompattare quel che rimane della coalizione che lo ha sostenuto, quasi non avesse interesse. È sotto gli occhi della Città che si tratta di un sindaco che ha mollato, ha mollato sotto il profilo politico ed amministrativo, un Sindaco che non ha più voglia, ammesso che in passato l’abbia avuta, delegittimato da se stesso prima ancora che dalla sua maggioranza. Lascerà traccia solo dei lunghi sermoni o delle lunghe chiacchierate che ci ha abituato ad ascoltare, farcite rigorosamente di frasi in latino. Di Piero oltre a ciò non lascerà traccia di se. Noi abbiamo avuto il massimo rispetto fino ad ora evitando attacchi di ogni tipo ma ora la misura è colma. Venga in Consiglio presentandosi con una Giunta composta da tutti i suoi componenti e con almeno 9 consiglieri che dichiarino di stare al suo fianco ed appoggiare l’operato di quella Giunta. Diversamente, se ha un minimo di dignità, tolga il disturbo perché la nostra Città deve tornare a VIVERE in ogni suo aspetto e con un Sindaco così non è più in grado neanche di sopravvivere”

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