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SULMONA – Prima in carcere e poi ai domiciliari. Poi di nuovo in carcere e ancora ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Un “valzer” di misure cautelari per il 48 enne di Sulmona, tratto in arresto nelle scorse settimane dai Carabinieri della compagnia di Sulmona poichè trovato in possesso di venti grammi di cocaina suddivisi in singole dosi, più materiale per il confezionamento della sostanza. Lo scorso 29 ottobre, vista l’inidoneità del domicilio individuato per scontare la misura cautelare, il giudice per le indagini preliminari lo aveva rimandato in carcere, dove era stato tradotto in attesa della convalida. Sostanzialmente non l’uomo non poteva occupare l’immobile, oggetto di azione di rilascio. Per questo, dopo la scarcerazione, era stato tradotto di nuovo dietro le sbarre. Nei giorni scorsi la svolta nel senso che è stato individuato altro domicilio per scontare la misura cautelare. L’uomo è tornato quindi agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Le indagini dei Carabinieri si sono intanto allargate al pestaggio avvenuto la sera stessa dell’arresto.

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