SULMONA – Si è chiuso con una fumata nera il primo summit della delegazione di sindaci chiamata a trovare una quadra per sbrogliare la matassa al Cogesa, finito in un cul-de-sac politico e gestionale, senza precedenti storici. L’incontro preliminare svoltosi nel pomeriggio non ha portato a grandi risultati. Troppe le divergenze tra sindaci, difficili da sanare. La delegazione si è quindi aggiornata al prossimo lunedì con la speranza di trovare uno spiraglio di confronto. Operazione assai complicata viste le posizioni estreme. Intanto questa mattina, nella sezione specializzata del Tribunale delle imprese, si è svolto il secondo round della battaglia legale. E’ stato discusso, con udienza cartolare, il ricorso d’urgenza presentato dal vecchio cda che, per il tramite degli avvocati Alessandro Margiotta e Valentina Di Benedetto, ha impugnato la revoca per giusta causa con tanto di richiesta di risarcimento danni. Il Tribunale ha fatto sapere che si pronuncerà al riguardo il 5 aprile, contestualmente all’altro procedimento pendente che riguarda la convalida della stessa revoca.