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PRATOLA PELIGNA. Pratola Peligna è pronta a cedere le quote del Cogesa ad Asm L’Aquila affinché “si riproporzioni la responsabilità nei confronti di una società pubblica”. Ad affermarlo, nel controllo analogo che si è tenuto l’altro giorno, è stato il consigliere comunale all’ambiente, Anthony Leone. La decisione del comune pratolano deve passare al vaglio del Consiglio Comunale che, già lo scorso dicembre, aveva sospeso ogni indirizzo al riguardo, per una valutazione più approfondita. Ora l’ipotesi comincia a prende piede. “Asm conferisce in discarica il 60% di tutti i rifiuti ad un costo simile a quello pratolano che ha una raccolta differenziata di oltre 80%, che incide in termini di conferimento in discarica di appena il 2%”- ha fatto notare Leone, spiegando che, a differenza di Asm che possiede 79 quote,  Pratola ed altri comuni “si ritrovano in bilancio cifre importanti da congelare”. Il tutto di fronte ad una possibile perdita di 1 milione e 300 mila euro nel bilancio definitivo del Cogesa, con un utile che non soddisfa i soci, alla luce delle somme da accantonare. “Se per Asm Cogesa è importante credo che sia giusto che Asm riproporzioni il numero delle quote, innanzitutto per dare un segnale positivo e di fiducia alla società ed in particolare alla discarica di Noce Mattei perché senza quest’ultima e senza impianto lo smaltimento dei rifiuti aquilani sarebbe un problema. Ho fatto presente inoltre che l’atteggiamento di Asm di impugnare il piano di risanamento non è stato un buon segnale, oltre al contenzioso in atto di quasi 1 milione di euro, non danno serenità alla società che al contrario, a nostro avviso, invece merita più attenzione e rispetto soprattutto per il ruolo strategico che ricopre in un settore delicato e fondamentale”- conclude Leone.

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