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SULMONA – Finisce davanti al giudice del lavoro del tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, la querelle tra i capoarea della società partecipata Cogesa e l’ex cda, presieduto da Nicola Guerra. Sei responsabili di diverse aree della partecipata peligna hanno impugnato il provvedimento disciplinare della sospensione di cinque giorni dal lavoro che fu inflitto nel 2021, a seguito di una lettera aperta che i diretti interessati avevo scritto ai soci della società. I provvedimenti erano in realtà otto ma solo sei caporea si sono opposti, portando il caso in tribunale. Dopo un rinvio tecnico, il giudice si pronuncerà il prossimo 17 settembre. Lo scontro tra Cda e i capoarea si era consumato a dicembre 2021 quando la governance della partecipata aveva convocato d’urgenza i responsabili dei singoli uffici chiedendo un resoconto delle spese sostenute in rapporto al bilancio di previsione 2021. Nella lettera della discordia i firmatari evidenziavano le contestazioni mosse dal Cda e dal consigliere Sandro Ciacchi nei confronti della struttura e in particolare nei confronti del coordinatore generale Stefano Margani, difendendone la credibilità, la professionalità e la correttezza. Per Cogesa le questioni aziendali andavano affrontate all’interno dell’azienda e non diffuse a terzi. Per i sei, al contrario, non si configura nessuna violazione poiché la lettera aperta era rivolta ai soci di Cogesa che non sono o non dovrebbe essere estranei alla società. Al giudice il compito di pronunciarsi

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