SULMONA. Entro le 10 di oggi deve rispondere alla società Trasimeno Servizi Ambientali, dopo aver vinto il bando da direttore generale bandito dalla stessa. Così il coordinatore generale del Cogesa, Stefano Margani, posto davanti ad una scelta, dà l’ultimatum alla partecipata peligna. La lettera, indirizzata all’amministratore unico, Nicola Sposetti, all’ufficio personale del Cogesa, al collegio sindacale, all’organismo di vigilanza e ai sindaco soci, è arrivata questa mattina. Margani chiede un periodo di aspettativa non retribuita per sei mesi, con decorrenza dal primo ottobre. Una scelta che, nonostante l’appetibilitá del nuovo possibile incarico, il coordinatore generale definisce “sofferta”, per “aver lavorato con Cogesa da 20 anni, contribuendo in maniera significativa alla sua crescita”. Da qui la richiesta-ultimatum a Cogesa. Margani ha chiesto a Sposetti di comunicare, entro le 10 del 20 agosto prossimo, termine ultimo per sciogliere la riserva con Tsa, “una diversa e nuova proposta lavorativa in linea con la professionalità altrove riconosciutami”. Finora nessun cenno è arrivato dai vertici della partecipata. Anche Cogesa sta cercando un direttore generale e al bando aveva partecipato, tra gli altri, anche Margani. Le procedure di reclutamento sono ancora in corso. Vista la nuova proposta professionale, sicuramente più allettante, il coordinatore ha chiesto ai vertici della partecipata di fare le dovute valutazioni. “È una richiesta che fa al datore di lavoro e non entro nel merito”- commenta il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, ricordando che su alcune questioni ci sono competenze dirette da parte dell’assemblea dei soci