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SULMONA – Avevano tirato tutti un respiro di sollievo dopo l’annuncio del Direttore Generale della Asl Rinaldo Tordera ma comunicazioni precise sull’attivazione delle commissioni per il rinnovo delle patenti speciali per disabili non sono ancora arrivate. Entro ottobre doveva partire il servizio ma il mese è passato e i disabili restano ancora in attesa di una risposta. Tanto è bastato per riaccendere la preoccupazione ma anche per riscaldare gli animali con gli utenti che sono sul piede di guerra. “Medici di base e associazioni ci stanno rappresentando un problema che sembra non risolto perché agli annunci non sono seguite indicazioni precise. E’ il caso che la Asl provveda per dar seguito a quanto annunciato perché invalidi e disabili sono in rivolta”- fa sapere l’avvocato Catia Puglielli, attivista del Tribunale per i diritti del Malato che si sta occupando del caso. Tutto era partito da una segnalazione del responsabile della Uil Pensionati Augusto Di Giustino. Con una nota indirizzata al presidente della Regione e al manager della Asl ha esposto la problematica di tanti cittadini disabili residenti ad Avezzano, Sulmona e Castel Di Sangro, chiedendo riunioni mensili delle commissioni mediche nei presidi di Avezzano e Sulmona. Una problematica, quella delle visite per le patenti speciali, che riguarda molti cittadini pensionati con handicap grave che sono tenuti ad effettuare il rinnovo della patente con cadenza semestrale, annuale, biennale o triennale. Questi cittadini, già costretti a una vita molto difficile, una volta effettuata la prenotazione negli uffici Asl di Avezzano, Sulmona e Castel Di Sangro, devono poi recarsi all’Aquila per la visita medica con i conseguenti disagi negli spostamenti. Il disservizio sembrava finalmente risolto ma comunicazioni ufficiali per l’avvio del servizio non sono arrivate.

Andrea D’Aurelio

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