PREZZA – Preoccupa e non poco l’escalation di criminalità in Valle Peligna che sta seminando il panico tra la popolazione per via dell’ondata dei furti che non si arresta. Per questo il comune di Prezza ha deciso di giocare d’anticipo, nell’ottica della prevenzione, creando una sorta di deterrente in paese. Il sindaco del centro peligno, Marianna Scoccia, si è affidata nei giorni scorsi a Sekureco, l’agenzia di sicurezza specializzata in servizio d’ordine e sorveglianza, diurna e notturna, in contatto con la centrale operativa H24. Attraverso la convenzione viene assicurata la vigilanza sugli immobili di proprietà comunale con l’impiego di due pattuglie che girano in lungo e in largo in paese nelle ore nottune, compresa la frazione di Campo Di Fano. Nell’arco della giornata, senza soluzione di continuità, una telecamera dalla sede operativa controlla le aree oggetto di monitoraggio. Non la soluzione contro i furti ma, come detto, un deterrente. A Raiano, paese bersagliato dai ladri, i residenti avevano scelto di affidarsi alla vigilanza privata ma non si è ancora raggiunto il numero minimo di abbonamenti. Le pattuglie stanno girando ufficiosamente in supporto alle forze dell’ordine che lavorano alacremente per spezzare la catena delittuosa. Sono almeno 15 i colpi messi a segno nell’ultimo mese di cui tre la scorsa notte. Meglio non va a Pratola Peligna, interessata dall’inizio dell’anno dalla recrudescenza di furti, rapine e incendi presumibilmente dolosi. Il controllo del territorio non si ferma ma nemmeno la criminalità arretra. La speranza è che si possa presto recuperare una cornice di civiltà e serenità.