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Incidente domestico fatale per Franco Romito, 73enne consigliere comunale di Rivisondoli e membro del collegio dei maestri di sci, trovato senza vita nella sua abitazione di Pescocostanzo. La tragica scoperta è stata fatta, nel tardo pomeriggio di ieri, da due passanti che hanno allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri della locale stazione. Per Romito non c’era più nulla da fare. Dai primi accertamenti è emerso che il consigliere comunale, stando a quanto riferito dalla compagna agli inquirenti, era uscito di casa per raccogliere un lenzuolo caduto dal balcone. Si era quindi arrampicato su un muro di cemento alto tre metri per poi perdere l’equilibrio e cadere rovinosamente giù. Il sostituto procuratore della repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, ha disposto una ricognizione affidata al medico della Asl, Maria Cristina Di Mascio, per non lasciare nulla al caso. I militari stanno raccogliendo informazioni tra familiari e residenti della palazzina per escludere eventuali responsabilità di terzi. “Lo abbiamo visto a terra, c’era molto sangue e abbiamo capito che qualcosa non andava. Non si muoveva”- hanno riferito i due passanti che sono stati sentiti dai carabinieri. Alla base della morte, stando a quanto emerso dai primi accertamenti, ci sarebbe un trauma cranico, cosa che confermerebbe l’ipotesi di una caduta accidentale. Per questo nelle prossime ore il magistrato potrebbe rilasciare il nulla osta per i funerali. Intanto l’intera comunità dell’Alto Sangro, dove Romito era conosciuto, è in lutto. “Una persona unica, che si prodigava sempre per il paese e per le varie attività”- commenta il sindaco di Rivisondoli, Giancarlo Iarussi. “Era un vero ambasciatore nelle nostre montagne. Ha dedicato tempo e passione vera alla nostra categoria, dimostrando che i maestri di sci sono uno dei pilastri dell’offerta turistica”- conclude il primo cittadino di Roccaraso, Francesco Di Donato.

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