banner
banner

SULMONA – Il cda del Cogesa conferisce quattro incarichi di consulenza per circa 400mila euro e i sindaci di Sulmona, Pratola Peligna, Rocca Pia, Castelvecchio Subequo, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pescocostanzo, Gagliano Aterno, Opi, Cansano, Acciano, chiedono la convocazione urgente di un’assemblea dei soci. Gli amministratori esprimono perplessità sia per la procedura adottata per conferire gli incarichi sia per quanto attiene al corretto corso dei rapporti tra l’organo di governo della società e i soci. “Una società, il cui capitale è proprietà dei Comuni soci, non può prescindere né dall’obbligo di informare i soci né può trascurare, nei rapporti con i soci, i necessari adempimenti finalizzati alla partecipazione, condivisione, pubblicità e trasparenza degli atti”- intervengono i sindaci ricordando che l’art. 120-bis, del D.Lgs. 12 gennaio 2019, n.14 e s.m.i., al comma 3, fa obbligo agli amministratori di informare i soci dell’avvenuta decisione di accedere ad uno strumento di regolazione della crisi e dell’insolvenza e “a riferire periodicamente del suo andamento”. “Invece dal momento del suo reinsediamento il CdA del Cogesa non ha prodotto alcuna necessaria ed opportuna informativa ai soci. Va ricordato ai componenti del CdA che i Sindaci sono portatori dell’interesse pubblico, che non può essere mortificato o compresso da iniziative unilaterali degli amministratori della società. Pertanto non può essere negata ai soci una conoscenza esatta delle dinamiche societarie e  delle scelte che si intendono intraprendere, permettendo agli stessi l’esercizio compiuto e consapevole del potere-dovere di controllo”- concludono i sindaci pronti a dare battaglia.

                                                                           

Lascia un commento