SULMONA – La lunga odissea sta per finire. Ed è proprio il caso di dire finalmente. Famiglie e assegnatari del contratto di quartiere sono stati convocati dal Comune di Sulmona per un sopralluogo negli alloggi nella zona peep. Arriva il momento tanto atteso della scelta e dell’assegnazione delle case che rientrano nel progetto del contratto di quartiere, i 64 alloggi di ultima generazione che ospita ora anche la Guardia di Finanza, in attesa dei lavori sulla sede storica di piazza Garibaldi. In quindici hanno diritto a entrare nella palazzina come stabilito lo scorso anno dalla commissione Ater. Per il prossimo 24 giugno sono stati convocati sul posto per l’ultimissima fase di una procedura che è stata tutt’altro che sbrigativa. Gli assegnatari hanno chiesto una serie di incontro al Comune e qualcuno stava anche per rinunciare all’alloggio. Poi sono arrivati gli arredi ed ora si procederà con la stipula dei contratti dopo la verifica della sussistenza dei requisiti. I lavori di costruzione del palazzo sono terminati dopo 15 anni. L’importo di 5 milioni, sui 9 totali per sistemare anche verde pubblico e aree urbane di viale delle Metamorfosi e viale Sallustio, è servito a costruire nell’area libera di viale delle Metamorfosi – da 3mila metri – che sbuca sulla statale (nei pressi della palazzina Ater), 64 alloggi di ultima generazione a canone concordato (cioè da un minimo di 220 euro al mese a un massimo di 340). Otto per anziani al piano terra (di cui 4 da 64 metri quadri e 4 da 43) con accessi per i diversamente abili; 16 per giovani coppie da 63 metri quadri; 16 per anziani (di cui 4 da 43 metri quadri e 12 da 31); 24 per studenti (che non hanno risposto). Nel progetto ci sono anche un poliambulatorio, una sala ritrovo per anziani e sale studio. Ma dei 64 alloggi solo 15 ne verranno assegnati subito. Per gli altri c’è bisogno di un nuovo bando.
Andrea D’Aurelio