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Si arricchisce di un nuovo attestato il carnet professionale del dottor Marco Carrozza, fisioterapista e osteopata. È di questi giorni la convocazione da parte della Federazione Sport Rotellistici che lo ha chiamato a collaborare, avvalendosi delle sue prestazioni, nell’ambito del settore artistico, in particolare in quello della danza. Una convocazione certamente inaspettata, ma fiduciosamente attesa per la sostanziale validità del suo curriculum, sicuramente potenziato negli ultimi tempi per aver lavorato sull’apparato muscolo-scheletrico del campione italiano di mezza maratona Daniele D’Onofrio e dell’ex campione europeo Stefano Meucci e sulla loro rigenerazione. Il raduno si è svolto a Calderara di Reno (Bologna) ed ha visto la presenza dei migliori atleti italiani, posti ad alto livello in campo mondiale, alla presenza del C.T. Fabio Hollan. Il raduno ha costituito la ripresa di un lavoro, che andrà via via perfezionandosi, considerata la lunga pausa del 2020 in cui la disciplina del pattinaggio artistico a rotelle con le specialità: singolo, coppie e danza, è stata assente dalle competizioni di notevole rilievo a causa dell’emergenza sanitaria. La FISR ha deciso di ripartire proprio da dove aveva interrotto, ovvero dai raduni della Nazionale Italiana, inizialmente programmati nel mese di novembre 2020 e, poi, rinviati per il protrarsi della pandemia. Il raduno, coordinato dal Comitato Regionale dell’Emilia e Romagna della FISR, ha avuto un significativo successo sia per la qualificata partecipazione sia per l’impegno e la passione degli atleti azzurri, tutti a perfezionare le nuove figure e posizioni dettate dai regolamenti emanati dalla Commissione Tecnica della World Skate per la stagione 2021 con l’obiettivo medaglie da ottenere ai Campionati Mondiali calendarizzati in Paraguay, ad Asunciòn dal 2 al 9 settembre 2021. Il tecnico sulmonese ha dichiarato di aver trovato un ambiente serio e altamente motivato, formato da atleti pluridecorati e intenzionati, anche nella massima competizione internazionale, a conquistare come già avvenuto nei precedenti campionati Mondiali più medaglie possibili. Ha trovato la piena disponibilità da parte dei diversi settori, da quello tecnico a quello medico, da quello dirigenziale ai vari collaboratori. Il suo compito è stato quello di mettere gli atleti azzurri nelle migliori condizioni per poter eseguire gli esercizi molto tecnici e di rendere più fluide e coordinate le varie evoluzioni al fine di evitare eventuali traumi che potrebbero arrestare la preparazione dei pattinatori azzurri con intuibile danno all’efficienza del l’attività programmata. Continua così un successo professionale e personale di Carrozza che, dopo la collaborazione con la FISI specialità Bob e Skeleton e la Federazione di Atletica Leggera, ha assaporato la soddisfazione della nuova chiamata da parte della Federazione Sport Rotellistici che ha voluto avvalersi delle sue competenze e abilità riconoscendogli meriti per il suo lavoro nel privato e nell’ambito sportivo. (Red)

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