SULMONA – Convocato e “sconvocato” in extremis il congresso nazionale PD per il circolo sulmonese. La vicenda, che rasenta il paradosso, finisce per appassionare solo gli addetti ai lavori. In mattinata la commissione di garanzia provinciale del congresso aveva escluso i dimasciani dal voto, ovvero circa quaranta persone tra ex candidati o sostenitori, che nelle ultime amministrative avevano assunto una linea di forte contrasto con il partito. La macchina organizzativa del PD si era messa in moto per le convocazioni dell’ultimo minuto nel giorno di festa ma l’ulteriore stop sarebbe arrivato dai “piani alti” del partito, dopo le rimostranze dei dimasciani. Per questo è stato deciso di soprassedere al fine di perseguire le verifiche sulla regolarità delle iscrizioni. Un tira e molla infinito che altro non fa che indebolire il partito sul piano politico e sociale.
