Attivazione di uno screening permanente con test rapidi per un monitoraggio costante sulla diffusione del covid-19 in città . Questo uno degli argomenti principali di cui si è discusso nel corso della riunione dell’Unità di crisi del Comune dell’Aquila, costituita dal sindaco Pierluigi Biondi già da febbraio dello scorso anno e che costantemente si riunisce per assumere decisioni, congiuntamente alle altre istituzioni coinvolte a cominciare dall’Asl, per contribuire a contenere l’epidemia da coronavirus. Nel corso della riunione, che si è tenuta in videoconferenza, è emerso che il Comune ha chiesto e ottenuto dalla Protezione civile regionale la fornitura di ulteriori 25mila kit per i test rapidi, avendo quasi esaurito la prima fornitura, e che, alla luce della recrudescenza della diffusione del virus,  promuoverà l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte di istituzioni ed enti che si occupano di assistenza sociale e alla persona e delle associazioni sportive che non hanno aderito ai precedenti screening, affinché si proceda a una nuova tornata di somministrazione di tamponi. Non si tratterà comunque di un’iniziativa isolata e limitata a questi settori, poiché l’Unità di crisi ha stabilito anche di studiare un sistema di prenotazione on line, così chiunque sia effettivamente interessato a sottoporsi a test possa comunicare la propria adesione attraverso il sito internet dell’ente, scegliendo in quella occasione giorno, sede e fascia oraria. Verrà inoltre verificata la possibilità di inserire un codice a barre sul modello di prenotazione che il personale preposto all’accettazione sulla linea di somministrazione può utilizzare per accertarsi dell’avvenuta prenotazione del test. Sul sito internet del Comune, poi, è in animo di attivare una sezione con la quale si può compilare e stampare il modello di certificazione che poi l’interessato porterà alla linea di somministrazione per farlo sottoscrivere al medico che processa il test. Le operazioni verranno svolte in due sedi permanenti, una a est e l’altra a ovest del territorio comunale.
Durante l’incontro è stato fatto anche il punto della situazione sui vaccini, in base a una relazione che l’Asl n. 1 ha tenuto durante una precedente riunione in prefettura. È stato ricordato come, dietro interessamento del sindaco Biondi, dal primo marzo sia attivo il musp del Comune dell’Aquila di Via Ficara con 5 linee già operative. Per l’individuazione delle altre sedi, l’Asl ha già eseguito il sopralluogo presso i locali dell’ex palazzo di giustizia allestito dopo il terremoto del 6 aprile 2009 al nucleo industriale di Bazzano, per i quali il Comune ha già dato disponibilità , unitamente all’Arap, proprietaria dei terreni.
L’assessore alla Protezione civile, Fabrizio Taranta, ha quindi illustrato i contenuti del nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 2 marzo scorso, che entrerà in vigore da domani e avrà validità fino al 6 aprile. In tal senso, l’Unità di crisi ha invitato i cittadini a prestare la massima attenzione alle prescrizioni in vigore da tempo e ribadite proprio dall’ultimo dpcm: utilizzo della mascherina protettiva di bocca e naso ovunque, in luoghi diversi dalle proprie abitazioni, salvo particolari categorie; divieto assoluto di assembramento; distanziamento interpersonale di almeno un metro; frequente igienizzazione delle mani e pulizia delle superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol. Negli esercizi di attività produttive di vario genere va segnalato, all’esterno, il numero massimo delle persone che possono trovarsi dentro i locali (e che sono obbligate a indossare i dispositivi di protezione delle vie aeree e mantenere la distanza tra loro di almeno un metro) ed è fortemente raccomandato mettere a disposizione soluzioni idroalcoliche per l’igienizzazione delle mani.
L’Unità di crisi, infine, ha disposto, sulla base delle indicazioni del nuovo dpcm e vista l’ordinanza della Regione Abruzzo sull’organizzazione scolastica in dad, di favorire lo smart working con precedenza ai dipendenti che hanno figli minori per agevolare le famiglie.