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Da Elisabetta Bianchi di Direzione Sulmona riceviamo e pubblichiamo: “Ci aspettiamo che la prossima seduta di Consiglio Comunale sia l’occasione attesa dal Sindaco Gianfranco Di Piero per dimostrare alla cittadinanza l’ inesistenza di una crisi di maggioranza e che per governare non si avvale di alcun gruppo consiliare di minoranza richiesto di supporto in prima convocazione per la tenuta del numero legale. Ben lontano dall’affrontare a viso aperto e con determinazione i temi della crisi di maggioranza, con la nuova convocazione della nuova seduta per lunedì 17 in prima convocazione e martedì 18 in seconda convocazione, il Consiglio Comunale di Sulmona si limita all’approvazione di atti necessari allo scadere del termine per l’approvazione e viene quindi chiamato all’adozione del regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi fortemente voluta dal Governo Meloni. Con la modulazione del proprio strumento regolamentare gli enti territoriali stabiliscono in autonomia:1)
il numero di rate in cui puo’ essere ripartito il pagamento
e la relativa scadenza;
2) le modalita’ con cui il debitore manifesta la sua volonta’
di avvalersi della definizione agevolata;
3) i termini per la presentazione dell’istanza in cui il debitore indica il numero di rate con il quale intende effettuare il pagamento, nonche’ la pendenza di giudizi aventi a oggetto i debiti
cui si riferisce l’istanza stessa, assumendo l’impegno a rinunciare
agli stessi giudizi;
4) il termine entro il quale l’ente territoriale o il
concessionario della riscossione trasmette ai debitori la
comunicazione nella quale sono indicati l’ammontare complessivo delle
somme dovute per la definizione agevolata, quello delle singole rate
e la scadenza delle stesse.
Niente di più, quindi, di un atto dovuto, seppure importante per la vita e l’economia delle persone ma sicuramente imposto dalla legge nazionale, sul quale però sarà interessante capire quale sarà stato il contributo intellettuale e politico dei gruppi consiliari sul lavoro degli uffici comunali, mentre la discussione sulla crisi politico/amministrativa in Consiglio Comunale rimane appesa al rovente chiodo estivo da fili invisibili ai più.
Elisabetta Bianchi – Direzione Sulmona

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