SULMONA – Passato l’effetto Pasqua e il ponte della Liberazione, torna a scendere la curva dei casi settimanali sul territorio peligno-sangrino che ha fatto registrare, negli ultimi sette giorni, una riduzione dei contagi. Dal 25 aprile al 1 maggio sono stati messi a referto 566 casi. Una rilevazione in netto calo rispetto ai 614 segnati in precedenza. Con due rossi sul calendario e con un problema informatico che ha presentato, tra mercoledì e giovedì un bollettino unico, il virus non ha interrotto la sua corsa sul comprensorio anche se ha relativamente rallentato. Contagi in tripla cifra si sono registrati per tre giornate di fila, tenendo conto del maxi referto. È ancora presto però per tirare un respiro di sollievo. La sensazione è che la curva tornerà a impennarsi già nella giornata di domani per gli scrupoli post primo maggio. I festeggiamenti pratolani e il bagno di folla di Cocullo devono ancora presentare il conto. Al termine della settimana arriverà verosimilmente la prova del nove poiché il territorio è tornato ad ospitare il turismo delle grandi occasioni con annessi e connessi. Infine un nuovo fronte potrebbe aprirsi in una casa di riposo sulmonese dove ieri due operatrici sono risultate positive tra i 64 contagi rilevati. Nulla di preoccupante al momento ma si tratta, pur sempre, di un luogo sensibile.
