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Non si ingrassa da Natale a Capodanno ma da Capodanno a Natale. Tuttavia i giorni rossi sul calendario entrano nel vivo e il rischio è quello di ritrovarsi all’Epifania con qualche taglia in più. Come comportarsi a tavola durante il periodo natalizio? Lo abbiamo chiesto al dottor Antonio Pacella Dietologo, Diabetologo e Medico Estetico

Il Natale 2023 è ormai alle porte. E come ogni anno, inizia quel periodo dell’anno in cui tutti i buoni propositi sul mantenimento delle buone abitudini alimentari vengono messi da parte per lasciar spazio alla convivialità e inevitabilmente a qualche peccato di gola di troppo. Un detto popolare molto conosciuto recita “Non si ingrassa da Natale alla Befana ma dalla Befana a Natale”. In realtà, gran parte delle persone decidono proprio durante le feste natalizie di prendere in mano la propria salute e si promettono dopo le feste di cambiare il proprio stile di vita. Questo perchè in questi giorni di incontri e festeggiamenti, si finisce per prendere peso e allargare le proprie circonferenze corporee. Non parliamo ovviamente solamente della vigilia, il giorno di Natale o Santo Stefano. Ma anche tutto il periodo precedente e successivo, fino alla befana. Addirittura per molti il clima di festa inizia già dai primi di dicembre, tra cene aziendali, aperitivi con amici, ritrovi con parenti e molto altro, arrivando a trasgredire anche fino a quasi un mese e mezzo. A tutto questo si aggiungono poi i giorni “rossi” sul calendario, tenendo presente che in media si arriva a consumare anche fino a oltre 5000 calorie (Kcal) in un solo giorno. Sembra impossibile, ma tra la colazione con un po’ di panettone, aperitivo con gli amici prima di pranzo e cena, dolci e torroni, frutta secca e disidratata e via discorrendo, si arriva alla Befana anche con 3 o 4 chili in più, senza neanche rendertene conto. Ma festeggiare senza ingrassare è possibile. Come in tutto e nella vita, è necessario trovare un equilibrio. Imparare a rinunciare quando necessario o possibile e festeggiare sobriamente, riducendo eccessi e porzioni quando ci si trova nel bel mezzo delle feste comandate. Al contrario, bisogna assolutamente evitare di fare inutili digiuni nei giorni o nei pasti precedenti o successivi ai momenti cruciali delle feste. Basta poco al nostro organismo per capire la differenza tra normalità ed occasione. Per cui, ha poco senso pensare ad errori, trasgressioni, eccessi, se queste abitudini rappresentano l’eccezione e non la quotidianità. Mangiare oggi non è più una incertezza alle nostre latitudini. Si parla sempre più di nutrirsi bene, evitando di riempirsi troppo. Ma ricordiamoci che in questo periodo, mangiare significa anche condividere le gioie della tavola e riunirsi per poter degustare buon cibo e piatti della tradizione, alimentando negli anni un passaggio generazionale di abitudini, anche quando alcuni familiari non ci sono più. Consiglio di evitare di mangiare, facendo calcoli inutili e rinunce, pensando a possibili aumenti di peso, bilance e successivi sensi di colpa. Cerchiamo di usare il buon senso e capire che le feste servono a vivere questi pochi giorni in maniera più spensierata.
Ovviamente oggi mangiamo troppo tutti i giorni e anche per questo le malattie metaboliche sono in forte aumento. Per questo cerchiamo di evitare eccessi e di cadere in tentazioni inutili. Rispettiamo le tradizioni ma anche le quantità. Ricordiamoci che gran parte delle persone mangia per noia, per abitudine, per solitudine. Magari passando tanto tempo davanti la televisione e distratti da quello che stiamo facendo.
Per quello grande attenzione alla degustazione del cibo e alla masticazione. Gran parte delle persone eccede perchè mangia in maniera distratta, mastica poco e ingerisce una quantità di calorie superiore a quanto pensa, perchè mangia in maniera automatica, senza raggiungere il senso di sazietà e pienezza.
Se posso, eccovi alcuni consigli:
1) Evitate gli spuntini fuori pasto. Cerchiamo di renderci conto quando mangiamo per noia e per “ammazzare il tempo”. Puntiamo solo alla convivialità e alla condivisione, privilegiando i pasti principali come la cena della vigilia, il pranzo di Natale, il Cenone di fine anno, ma facendo degli altri pasti una normalità-
2) Iniziamo i pasti con delle verdure. I famosi antipasti possono essere tranquillamente preparati con i vegetali, tenendo presente che in questo periodo si eccede soprattutto in cibi salati e conservati come salmone affumicato, salumi e formaggi. Le verdure oltre a favorire una buona digestione, favoriscono anche il senso di pienezza e sazietà, limitando la quantità di cibo ingerita.
3) Evitiamo di riempire troppo i piatti. Ricordiamoci che la giusta dieta inizia dalla giusta spesa e dalla giusta porzione. La quantità di cibo varia non in base alla fame, ma in base alla mente.
4) Laviamo spesso i denti. Appena finito il pasto, lavare i denti può limitare l’introduzione di cibo successivo.

5) Vino, birra e alcolici: sì, ma senza eccessi. Champagne, prosecco e vini non possono mancare su una tavola festiva. Bere un po’ di vino è un piacevole accompagnamento a un pasto: l’importante è non esagerare. Meglio berli durante i pasti (in modo che l’alcol sia assorbito più lentamente). Infatti, l’organismo può metabolizzare solo una certa quantità di alcol etilico all’ora: se si superano queste quantità, l’alcolemia (alcol nel sangue) comincerà a dare sintomi neurologici o gastrointestinali.
6) Pianifichiamo il movimento prima, durante e dopo le feste: la regolare e costante attività fisica aiuta il metabolismo a mantenersi attivo e a bruciare anche quelle calorie introdotte in eccesso. E’ bene aumentare l’attività fisica in modo da consumare l’energia in più aggiungendo, ad esempio, all’attività che si fa ogni giorno una camminata di 30 minuti.
7) Evitiamo di pesarci il giorno dopo la festa: l’effetto combinato di un pranzo abbondante, ricco di zuccheri e di sale, potrebbe spingere in alto l’ago della bilancia! Il peso acquisito non è altro che ritenzione di liquidi, che se ne andranno con facilità muovendosi un po’ di più, e più frequentemente, e bevendo abbondante acqua!
8) Pianifichiamo la spesa e le giuste mosse in anticipo: se sappiamo di dover affrontare un pasto “impegnativo”, dobbiamo anche ricordarci di pianificare i pasti dei giorni precedenti e quelli successivi all’evento scegliendo proteine magre e tantissima verdura, ma tralasciando anche la frutta per non eccedere con gli zuccheri. Banditi i carboidrati “tradizionali”.
Buone feste a tutti e ricordate, come recita un altro detto popolare “Natale viene una volta all’anno”.

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