SULMONA – Galeotto fu il corso di Polizia Penitenziaria. Avevano il destino previsto negli astri, secondo la tradizione romana e latina, i due Agenti di Polizia Penitenziaria uniti nei giorni scorsi in matrimonio, nell’Aula consiliare del Comune di Sulmona, da Giuseppe Ninu, nelle vesti di Ufficiale dello Stato civile. Gli sposi si sono conosciuti da Allievi del 169 Corso ( Dicembre 2014 –Luglio 2015) e la loro vicenda sentimentale non poteva che essere scaturita dalla località in cui sorge la Scuola di Polizia Penitenziaria di Sulmona, le cui strutture sormontano le Fons amoris, narrata da Ovidio quale liquido magico capace di eternare il vincolo amoroso.
I neo sposi, Claudio Bellini e Rubina Di Mare, al pari dei loro Colleghi del Corso di Formazione, ebbero l’onore di sfilare, in rappresentanza del Corpo, ai Fori imperiali durante la Parata del 2 giugno 2015. Hanno deciso, colpiti dalla significatività della loro vicenda, di unirsi nel vincolo coniugale nella città in cui è collocata la Scuola dove si sono conosciuti e nella quale hanno incontrato il Comandante Ninu che li ha proclamati marito e moglie. Auguri ai novelli sposi.
Andrea D’Aurelio